Cosa visitare nel Nord della Sardegna

Grazie al suo clima mite la Sardegna è una delle mete più ambite per gli amanti dello sport, sia acquatico che terrestre.
Il piccolo borgo di Cannigione e i suoi dintorni sono il luogo adatto per chi cerca una base per seguire le proprie passioni sportive durante tutto l’anno.
In primavera e in autunno, le biciclette invadono le strade costiere, e i sentieri presenti nelle vallate circostanti vengono battuti dagli amanti del trekking e non solo.
Durante la stagione più calda, il golfo su cui si affaccia Cannigione si trasforma e diventa il regno degli sport di vento come windsurf, kite surf oppure per gli amanti delle barche a vela.
Per chi invece vuole mantenersi in forma senza allontanarsi troppo, nel parco Riva Azzurra, proprio di fronte alla spiaggia situata a pochi metri dal centro del paese, sono stati creati un campo da beach volley, un campo di bocce e una stazione fitness con moderni attrezzi per allenarsi o per stare all’aria aperta.

La Sardegna si sa, non è esclusivamente sole e mare. Per chi vuole scoprire la storia antica dell’isola, nei dintorni di Cannigione è possibile visitare autonomamente o con guida in lingua, i numerosi siti archeologici del periodo nuragico come le tombe dei giganti, i villaggi nuragici e le necropoli.
A pochi km dal paese, sulla SS125 si trova il centro visitatori dove si possono acquistare i biglietti e prendere il materiale informativo di tutti gli 8 siti presenti sul territorio
Per chi si vuole spostare un po’, nei dintorni di Palau o sull’isola di Caprera ci sono presenti molte batterie militari risalenti alla guerra mondiale, mentre nei vicini paesi di Tempio Pausania, Aggius e Calangianus si possono visitare il museo etnografico, il museo del banditismo, il museo del sughero ed alcune fabbriche di sughero e della ceramica.

Atterrando con l’aereo o arrivando con la nave si possono sentire quei profumi che contraddistinguono questa zona della Sardegna. Vicino alla costa molte specie autoctone come il mirto, il corbezzolo o il lentischio sono presenti anche ai bordi delle strade e se si decide di fare una passeggiata nella macchia mediterranea, i suoi colori e odori ti catapultano in un’altra “dimensione” trasformando lo smog e lo stress cittadino in un lontano ricordo .
A pochi minuti, dirigendosi verso la zona interna le foreste di sughereti dominano le vallate creando un habitat ideale per molte specie animali.
Durante l’alternarsi delle stagioni le montagne e le campagne cambiano colore in continuazione creando suggestivi scenari.

La Sardegna vanta un’antica tradizione enogastronomica, ricca di sapori che contraddistinguono le varie zone dell’isola.
Dal punto di vista enologico, Cannigione si trova nel centro della Gallura, la patria del Vermentino.
Qui numerose cantine locali tra cui Surrau, Capichera, Monti, Tondini e tante altre, aprono le proprie porte per visite guidate e degustazioni, dando la possibilità di acquistare i propri prodotti direttamente in azienda.
Nello scenario gastronomico invece gli agriturismi sono il sinonimo della tipicità culinaria. Dai più piccoli ubicati nelle campagne fuori mano a quelli un po’ più turistici, tutti offrono i prodotti tipici dell’isola dai saporitissimi pecorini stagionati al maialetto arrosto per poi concludere in dolcezza con la seadas al miele.
Nei centri turistici ubicati sul mare come Cannigione, sono invece presenti numerosi ristoranti rinomati per la loro cucina a base di “mare”, dove si può di scegliere il proprio pesce dagli acquari o dalla selezione della proposta del pescato del giorno oppure, affidarsi alle abilità degli chef che propongono piatti lavorati con accostamenti sorprendenti ed inusuali.

Chi vuole vivere l’isola nel suo vero essere non può perdere l’occasione di farsi guidare in una delle tante escursioni organizzate alla scoperta degli angoli di paradiso che la Sardegna offre.
Ogni giorno dal porto turistico di Cannigione partono numerose imbarcazioni adatte ad ogni tipo di esigenza che offrono la possibilità di vivere un’esperienza unica e indimenticabile. Che sia un veliero, un catamarano, o una motonave, non si può andare via senza aver potuto godere da vicino delle meravigliose isole dell’Arcipelago de La Maddalena e aver fatto un bagno tra le acque turchesi e cristalline del manto della Madonna.
Per gli amanti dell’entroterra invece, sono disponibili escursioni in jeep o quad nei vicini altopiani della Costa Smeralda fino ad arrivare nelle gole del famosissimo canyon sardo di Su Gorroppu oppure, attraverso un salto indietro nel tempo, farsi rapire da un suggestivo viaggio con il trenino verde alla scoperta degli scenari montani della valle del Limbara.